Fotografia ed educazione estetica: l'attenzione dello sguardo

Nell’incessante movimento di vite che si intrecciano alla ricerca di raggi di luce verso cui protendersi per poter crescere, si staglia, come orizzonte e come direzione di senso, la bellezza, portatrice di valori immateriali che ruotano intorno alla capacità, tipicamente umana, di vivere la bellezza come dimensione altra, spirituale, silenziosa, dell’esistenza. Le diverse e urgenti espressioni di fragilità e di disagio invitano alla ridefinizione di una maniera estetica di misurarsi con la vita e con la relazione di aiuto, facendo del bello la radice unificante del nostro esser-ci in relazione. A tal fine, si intende promuovere una forma di educazione estetica che, partendo dalla flânerie urbana, possa favorire il recupero del bello nella sua aura naturale e contemplativa, acquisendo uno sguardo artistico per mezzo della fotografia, strumento dalle grandi potenzialità introspettive ed estetiche, che consente di apprendere quell’unica forma di arte che si disegna con la luce.