L’obiettivo generale di questo articolo è indagare il ruolo dell’intelligenza artificiale nella risoluzione delle controversie online, analizzando la sua funzione quale possibile “quarta parte” e come strumento per giudici e avvocati, alla luce della quarta rivoluzione tecnologica e del concetto di infosfera di Luciano Floridi. Gli obiettivi specifici sono: a) Analizzare la quarta rivoluzione tecnologica e il concetto di infosfera, e il loro legame con i sistemi di intelligenza artificiale; b) Valutare se l’IA possa essere identificata come una “quarta parte” nella risoluzione delle controversie online; c) Verificare se l’IA si configuri solo come una modalità di agire per giudici e avvocati. La questione centrale è: Qual è la natura e quali sono i rischi associati all’uso dell’IA come una “quarta parte” nella risoluzione delle controversie online? L’ipotesi affermativa suggerisce che l’IA, pur priva di intelligenza umana, trasformi il lavoro di pacificazione sociale svolto da giudici e avvocati, servendo come un importante strumento di supporto. I risultati indicano che: 1) La Quarta Rivoluzione ha avuto un impatto sulla risoluzione delle controversie online, con un crescente utilizzo dell’IA per accelerare la risoluzione dei conflitti; 2) L’IA come “quarta parte” promette miglioramenti significativi, ma introduce anche pericoli che richiedono un’attenta ponderazione quanto al suo utilizzo; 3) Trasformare il mondo per facilitare l’azione dell’IA solleva sfide urgenti nel plasmare i nostri ambienti fisici e concettuali, che potrebbero richiederci un adattamento forzato ai sistemi di IA. La metodologia utilizzata è esplorativa, con procedura ipotetico-deduttiva e approcci qualitativo e bibliografico. The general objective of this article is to investigate the role of artificial intelligence in online dispute resolution, analyzing its function as a possible “fourth part” and as a tool for judges and lawyers, in light of the fourth technological revolution and Luciano Floridi’s concept of the infosphere. The specific objectives are: a) To analyze the fourth technological revolution and the concept of the infosphere, and their connection with artificial intelligence systems; b) To assess whether AI can be identified as a “fourth part” in online dispute resolution; c) To verify whether AI serves solely as a means of action for judges and lawyers. The central question is: What is the nature and what are the risks associated with the use of AI as a “fourth part” in online dispute resolution? The affirmative hypothesis suggests that AI, despite lacking human intelligence, transforms the work of social pacification carried out by judges and lawyers, serving as an important support tool. The results indicate that: 1) The Fourth Revolution has impacted online dispute resolution, with an increasing use of AI to expedite conflict resolution; 2) AI as a “fourth part” promises significant improvements but also introduces dangers that require careful consideration regarding its use; 3) Transforming the world to facilitate AI action raises urgent challenges in shaping our physical and conceptual environments, which may require us to adapt to AI systems. The methodology used is exploratory, with a hypothetical-deductive procedure and qualitative and bibliographic approaches.
La natura e i rischi della “quarta parte” nella risoluzione delle controversie on-line
Carlo Alberto CiaralliUltimo
2025-01-01
Abstract
L’obiettivo generale di questo articolo è indagare il ruolo dell’intelligenza artificiale nella risoluzione delle controversie online, analizzando la sua funzione quale possibile “quarta parte” e come strumento per giudici e avvocati, alla luce della quarta rivoluzione tecnologica e del concetto di infosfera di Luciano Floridi. Gli obiettivi specifici sono: a) Analizzare la quarta rivoluzione tecnologica e il concetto di infosfera, e il loro legame con i sistemi di intelligenza artificiale; b) Valutare se l’IA possa essere identificata come una “quarta parte” nella risoluzione delle controversie online; c) Verificare se l’IA si configuri solo come una modalità di agire per giudici e avvocati. La questione centrale è: Qual è la natura e quali sono i rischi associati all’uso dell’IA come una “quarta parte” nella risoluzione delle controversie online? L’ipotesi affermativa suggerisce che l’IA, pur priva di intelligenza umana, trasformi il lavoro di pacificazione sociale svolto da giudici e avvocati, servendo come un importante strumento di supporto. I risultati indicano che: 1) La Quarta Rivoluzione ha avuto un impatto sulla risoluzione delle controversie online, con un crescente utilizzo dell’IA per accelerare la risoluzione dei conflitti; 2) L’IA come “quarta parte” promette miglioramenti significativi, ma introduce anche pericoli che richiedono un’attenta ponderazione quanto al suo utilizzo; 3) Trasformare il mondo per facilitare l’azione dell’IA solleva sfide urgenti nel plasmare i nostri ambienti fisici e concettuali, che potrebbero richiederci un adattamento forzato ai sistemi di IA. La metodologia utilizzata è esplorativa, con procedura ipotetico-deduttiva e approcci qualitativo e bibliografico. The general objective of this article is to investigate the role of artificial intelligence in online dispute resolution, analyzing its function as a possible “fourth part” and as a tool for judges and lawyers, in light of the fourth technological revolution and Luciano Floridi’s concept of the infosphere. The specific objectives are: a) To analyze the fourth technological revolution and the concept of the infosphere, and their connection with artificial intelligence systems; b) To assess whether AI can be identified as a “fourth part” in online dispute resolution; c) To verify whether AI serves solely as a means of action for judges and lawyers. The central question is: What is the nature and what are the risks associated with the use of AI as a “fourth part” in online dispute resolution? The affirmative hypothesis suggests that AI, despite lacking human intelligence, transforms the work of social pacification carried out by judges and lawyers, serving as an important support tool. The results indicate that: 1) The Fourth Revolution has impacted online dispute resolution, with an increasing use of AI to expedite conflict resolution; 2) AI as a “fourth part” promises significant improvements but also introduces dangers that require careful consideration regarding its use; 3) Transforming the world to facilitate AI action raises urgent challenges in shaping our physical and conceptual environments, which may require us to adapt to AI systems. The methodology used is exploratory, with a hypothetical-deductive procedure and qualitative and bibliographic approaches.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


