Il saggio affronta il tema dell'ingiustizia esperita dal soggetto resistente all'interno della congiuntura storica della propria azione. Ingiustizia compresa come - secondo la riflessione di Simone Weil - dura necessità. Obiettivo è quello di mostrare come il riconoscimento della presenza di tale dura necessità all'interno della singolarità del soggetto resistente apra la possibilità a una nuova antropologia, in grado di affrancare il partigiano dal vincolo oscuro - seppur necessario - della violenza, verso una sua ricomprensione in termini liberanti, ovvero come necessità universale, e inauguranti una forma di politica che si esprime come contrasto nei confronti della violenza che l'ha vista nascere.
Ingiustizia in interiore homine. La Resistenza tra «dura necessità» e «necessità universale»
Matteo Cavalleri
2021-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema dell'ingiustizia esperita dal soggetto resistente all'interno della congiuntura storica della propria azione. Ingiustizia compresa come - secondo la riflessione di Simone Weil - dura necessità. Obiettivo è quello di mostrare come il riconoscimento della presenza di tale dura necessità all'interno della singolarità del soggetto resistente apra la possibilità a una nuova antropologia, in grado di affrancare il partigiano dal vincolo oscuro - seppur necessario - della violenza, verso una sua ricomprensione in termini liberanti, ovvero come necessità universale, e inauguranti una forma di politica che si esprime come contrasto nei confronti della violenza che l'ha vista nascere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


