Nella riflessione teorica di Mario Tronti il peso della questione antropologica acquisisce valore euristico rilevante nei tentativi di comprensione del Novecento – inteso come il secolo della lotta tra la politica moderna e la storia, il secolo delle rivoluzioni e dei loro fallimenti – messi in atto dal filosofo a partire dalla metà degli anni ottanta. Il contributo offre uno spaccato sulle strategie di fondazione concettuale e simbolica che sorreggono le analisi antropologiche trontiane, con particolare attenzione a quelle individuate nella teologia cristiana, e sulle ricadute politiche, intese nei termini di pensabilità dell’idea stessa di rivoluzione e di politica moderna, agite da quest’ultime.
Cristianesimo e rivoluzione nel pensiero politico di Mario Tronti. Una prospettiva antropologica
CAVALLERI, MATTEO
2016-01-01
Abstract
Nella riflessione teorica di Mario Tronti il peso della questione antropologica acquisisce valore euristico rilevante nei tentativi di comprensione del Novecento – inteso come il secolo della lotta tra la politica moderna e la storia, il secolo delle rivoluzioni e dei loro fallimenti – messi in atto dal filosofo a partire dalla metà degli anni ottanta. Il contributo offre uno spaccato sulle strategie di fondazione concettuale e simbolica che sorreggono le analisi antropologiche trontiane, con particolare attenzione a quelle individuate nella teologia cristiana, e sulle ricadute politiche, intese nei termini di pensabilità dell’idea stessa di rivoluzione e di politica moderna, agite da quest’ultime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


