Numerosi studi sono stati condotti sulle proprietà del fullerene C60 e dei suoi derivati funzionalizzati. Recentemente3 la tendenza di una fulleropirrolidina (DF1) e di altri 5 derivati (DF2,DF3,DF4,DF5,DF6)4 ad aggregarsi è stata correlata all’indice di polarità di Hildebrand del solvente. Per tutti i substrati l’aggregazione si manifesta in corrispondenza di un caratteristico valore di polarità del solvente (API). Questo valore dipende non solo dal solvente utilizzato ma anche dalla concentrazione del DF: è stato possibile infatti seguire l’aggregazione del DF3 e DF4 a diverse concentrazioni ottenendo una correlazione lineare tra (API2) e LOG[DF] . Misure di tensione superficiale delle miscele H2O/THF hanno permesso di valutare le variazioni di energia di cavitazione del solvente associate alla formazione degli aggregati.Per stimare le dimensioni dei DF sono state effettuate misure di laser light scattering (DF1), di HPLC-GPC (DF3 e DF4) e misure di TEM. In particolare le immagini realizzate tramite microscopia elettronica hanno permesso di visualizzare la forma dei cluster.
Caratterizzazione e analisi dimensionale di aggregati di derivati fulleropirrolidinici
ANGELINI, Guido;FONTANA, Antonella;
2004-01-01
Abstract
Numerosi studi sono stati condotti sulle proprietà del fullerene C60 e dei suoi derivati funzionalizzati. Recentemente3 la tendenza di una fulleropirrolidina (DF1) e di altri 5 derivati (DF2,DF3,DF4,DF5,DF6)4 ad aggregarsi è stata correlata all’indice di polarità di Hildebrand del solvente. Per tutti i substrati l’aggregazione si manifesta in corrispondenza di un caratteristico valore di polarità del solvente (API). Questo valore dipende non solo dal solvente utilizzato ma anche dalla concentrazione del DF: è stato possibile infatti seguire l’aggregazione del DF3 e DF4 a diverse concentrazioni ottenendo una correlazione lineare tra (API2) e LOG[DF] . Misure di tensione superficiale delle miscele H2O/THF hanno permesso di valutare le variazioni di energia di cavitazione del solvente associate alla formazione degli aggregati.Per stimare le dimensioni dei DF sono state effettuate misure di laser light scattering (DF1), di HPLC-GPC (DF3 e DF4) e misure di TEM. In particolare le immagini realizzate tramite microscopia elettronica hanno permesso di visualizzare la forma dei cluster.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.