Dei leiomiosarcomi solo il 7-10% sono superficiali; le sedi generalmente colpite sonole estremità, ed in particolare gli arti inferiori. Essi pos-sono a loro volta essere suddivisi in primitivi e seconda-ri. I leiomiosarcomi primitivi possono essere cutanei, adorigine dai muscoli sollevatori dei peli, o sottocutanei,ad originati dalla tonaca muscolare dei vasi. Il rischio dimeta statizzazione và dal 5-10% nei leiomiosarcomicutanei al 30-40% nei sottocutanei. La diffusione meta-statica è quasi esclusivamente ematogena e gli organibersaglio sono polmone, fegato, ossa; da notare che ilcoinvolgimento osseo è presente solo nel 10% dei casi.Curiosamente quando le masse sono molto estese, ilmargine di metastatizzazione linfonodale è più basso.L’intervento chirurgico, quando possibile è il tratta-mento d’elezione. Per quanto riguarda i trattamentichemio e radioterapico non vi è una strategia terapeu-tica chiara. La diagnosi differenziale và fatta con il lipo-ma, il dermatofibroma, il dermatofibro-sarcoma, il neu-rofibroma, il fibroxantoma atipico, il melanoma a cellu-le fusate ed il carcinoma squamoso a cellule fusate.
Leiomiosarcoma primitivo del cuoio capelluto conerosione cranica: case report e review della letteratura.
BUONAGUIDI, Roberto
2012-01-01
Abstract
Dei leiomiosarcomi solo il 7-10% sono superficiali; le sedi generalmente colpite sonole estremità, ed in particolare gli arti inferiori. Essi pos-sono a loro volta essere suddivisi in primitivi e seconda-ri. I leiomiosarcomi primitivi possono essere cutanei, adorigine dai muscoli sollevatori dei peli, o sottocutanei,ad originati dalla tonaca muscolare dei vasi. Il rischio dimeta statizzazione và dal 5-10% nei leiomiosarcomicutanei al 30-40% nei sottocutanei. La diffusione meta-statica è quasi esclusivamente ematogena e gli organibersaglio sono polmone, fegato, ossa; da notare che ilcoinvolgimento osseo è presente solo nel 10% dei casi.Curiosamente quando le masse sono molto estese, ilmargine di metastatizzazione linfonodale è più basso.L’intervento chirurgico, quando possibile è il tratta-mento d’elezione. Per quanto riguarda i trattamentichemio e radioterapico non vi è una strategia terapeu-tica chiara. La diagnosi differenziale và fatta con il lipo-ma, il dermatofibroma, il dermatofibro-sarcoma, il neu-rofibroma, il fibroxantoma atipico, il melanoma a cellu-le fusate ed il carcinoma squamoso a cellule fusate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.