Il contributo della religiosità nella percezione della soddisfazione di vita

Attualmente la clinica e la ricerca concordano sull’importante ruolo della vergogna interna ed esterna nel mantenimento della depressione (Gilbert, 2004). Alcuni piani di trattamento come la Compassion Focused Therapy (Gilbert, 1998), lavorando sull’accettazione di esperienze legate alla vergogna esterna, favoriscono una significativa riduzione della sintomatologia depressiva. L’Other as Shamer Scale (OAS, Goss e al, 1994) è uno strumento di misura della vergogna esterna e possiede una buona attendibilità (alpha=.92). Gli autori individuarono tre fattori relativi all’essere valutato come“inferiore”,“vuoto”e“difettoso”. Sebbene attualmente ci sia un forte interesse per lo studio di tale costrutto, in Italia non disponiamo ancora di strumenti di misura per la sua valutazione. Scopo del presente studio è quello di operare una preliminare validazione italiana dello strumento e di indagare le relazioni tra questa misura e le scale di depressione. 734 volontari hanno completato la versione italiana dell’ OAS, da noi proposta attraverso rigorosa procedura di back-translation, il Beck Depression Inventory (BDI, Beck e al.,1996) e il Teate Depression Inventory (TDI, Balsamo, 2006). Al fine di esplorare la struttura fattoriale è stata è stata condotta un’analisi fattoriale esplorativa e confermativa. Successivamente è stata valutata l’attendibilità tramite l’alpha di Cronbach e le correlazioni tra le scale summenzionate tramite il coefficiente di correlazione r di Pearson. I risultati indicano che la presente versione italiana dello strumento possiede buone proprietà psicometriche (alpha=.87). La struttura fattoriale che emerge è simile a quella ottenuta nella versione originale e le correlazioni con gli strumenti di depressione sono tutte significative (>.30). Il presente studio apporta un primo contributo utile a favorire un’adeguata fruibilità dello strumento nella pratica psicoterapeutica in un contesto italiano.