1. L’esigenza di riprendere gli studi sulla “subordinazione”: ragioni ed obiettivi. – 2. L’art. 2094 c.c. e la sua perdurante validità ai fini dell’indagine. – 3. Il lavoro umano: controversie qualificatorie su un “ambiguo” oggetto nel campo del diritto. – 4. Il lavoro come facere: superamento dell’alternativa tra res e persona. – 5. Il diritto del lavoro: un diritto “antropocentrico”. – 6. Uno speciale modo di essere lavoratore e non di lavorare per l’applicazione del diritto che “dal lavoro prende nome e ragione”.

Il diritto del lavoro un diritto a misura d'uomo

SCIOTTI, Rossella
2013-01-01

Abstract

1. L’esigenza di riprendere gli studi sulla “subordinazione”: ragioni ed obiettivi. – 2. L’art. 2094 c.c. e la sua perdurante validità ai fini dell’indagine. – 3. Il lavoro umano: controversie qualificatorie su un “ambiguo” oggetto nel campo del diritto. – 4. Il lavoro come facere: superamento dell’alternativa tra res e persona. – 5. Il diritto del lavoro: un diritto “antropocentrico”. – 6. Uno speciale modo di essere lavoratore e non di lavorare per l’applicazione del diritto che “dal lavoro prende nome e ragione”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/476687
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