OCA nasce come spazio pubblico digitale, all’interno dell’Università Pubblica, strumento di servizio alla partecipazione attiva per la produzione e la condivisione di conoscenze sul tema dei beni comuni, banco di raccolta e incontro di saperi esperti, prodotti all'interno delle istituzioni (Open Data) ma anche e soprattutto di saperi comuni, prodotti all'interno della società civile. Documenta e raccoglie atti e azioni di cittadinanza attiva e di sussidiarietà dal basso, condotti da singoli cittadini o da loro associazioni. Nasce anche come strumento di aiuto e supporto critico alle pubbliche amministrazioni, aperte ai nuovi modelli dell'open government e dell'amministrazione condivisa.1.1 Idea e progetto iniziale L’Osservatorio della Partecipazione e della Cittadinanza Attiva del comune di Pescara è stato ideato e promosso all’interno del corso di Fondamenti di Urbanistica dell’Università “G. d’Annunzio”, condotto da Piero Rovigatti con Daniela Bisceglia, Gianni de Benedittis, Marco Corsi e Angelo Mascia. Nasce come strumento di partecipazione attiva, informata, al governo del territorio ed è rivolto principalmente a tutti i cittadini che abitano e svolgono la propria attività di vita e di lavoro nel territorio del comune di Pescara e in prospettiva nell’insieme dei comuni dell’area metropolitana di Chieti e Pescara. L’obiettivo principale è quello di favorire maggiore coscienza e consapevolezza del valore e delle qualità di tale territorio, a vantaggio di nuove pratiche di cittadinanza attiva per la tutela, la cura, la sicurezza di luoghi, aree e percorsi di irrinunciabile significato storico, culturale, ambientale, sociale e comunitario.
OSSERVATORIO CITTADINANZA ATTIVA
Piero Rovigatti
2019-01-01
Abstract
OCA nasce come spazio pubblico digitale, all’interno dell’Università Pubblica, strumento di servizio alla partecipazione attiva per la produzione e la condivisione di conoscenze sul tema dei beni comuni, banco di raccolta e incontro di saperi esperti, prodotti all'interno delle istituzioni (Open Data) ma anche e soprattutto di saperi comuni, prodotti all'interno della società civile. Documenta e raccoglie atti e azioni di cittadinanza attiva e di sussidiarietà dal basso, condotti da singoli cittadini o da loro associazioni. Nasce anche come strumento di aiuto e supporto critico alle pubbliche amministrazioni, aperte ai nuovi modelli dell'open government e dell'amministrazione condivisa.1.1 Idea e progetto iniziale L’Osservatorio della Partecipazione e della Cittadinanza Attiva del comune di Pescara è stato ideato e promosso all’interno del corso di Fondamenti di Urbanistica dell’Università “G. d’Annunzio”, condotto da Piero Rovigatti con Daniela Bisceglia, Gianni de Benedittis, Marco Corsi e Angelo Mascia. Nasce come strumento di partecipazione attiva, informata, al governo del territorio ed è rivolto principalmente a tutti i cittadini che abitano e svolgono la propria attività di vita e di lavoro nel territorio del comune di Pescara e in prospettiva nell’insieme dei comuni dell’area metropolitana di Chieti e Pescara. L’obiettivo principale è quello di favorire maggiore coscienza e consapevolezza del valore e delle qualità di tale territorio, a vantaggio di nuove pratiche di cittadinanza attiva per la tutela, la cura, la sicurezza di luoghi, aree e percorsi di irrinunciabile significato storico, culturale, ambientale, sociale e comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.