IT) Il perdurare della condizione di policrisi in cui versano le città, per gli effetti del climate change, della recessione economica, del lavoro a distanza, sta modificando le modalità esperienziali del vivere gli spazi urbani innescando un loro svuotamento di funzioni e significati. La metaprogettazione tecnologica ambientale può assumere un ruolo centrale per ri-definire tali spazi in senso adattivo e generare condizioni di comfort psico-fisico, attraverso processi di co-evoluzione e convivialità fra natura, tecnologie e persone. Il contributo riflette sull’evoluzione delle dinamiche esperienziali delle persone nella fruizione degli spazi urbani, attraverso la rilettura di alcune traiettorie di ricerca, evidenziando come più che operare con progetti autoriali e chiusi, sia necessario riattivare percorsi di metaprogettazione tecnologica ambientale per sviluppare negli spazi della città capacità di affrontare le future transizioni ecologica e digitale in modo aperto e adattivo, bilanciando le istanze ambientali e umane. Il testo affronterà la tematica secondo tre chiavi di lettura metodologica: teorica, strumentale e procedurale. Saranno discussi i risultati di due sperimentazioni condotte in iniziative internazionali dalle quali sono emerse le potenzialità del metaprogetto di valorizzare le dimensioni esperienziali nella fruizione della città, agendo sul recupero delle capacità co-evolutive e conviviali degli spazi urbani. Si prospettano nuovi ruoli del progetto, meno focalizzati sugli oggetti e più centrati sui processi regolativi per innalzare le capacità dello spazio urbano di generare condizioni multiple di benessere psico-fisico. EN) The persistence of polycrisis condition in cities, due to the effects of climate change, economic recession, and remote work, is changing the experiential modes of living urban spaces by triggering their emptying of functions and meanings. Environmental technological meta-design can assume a central role in redefining such spaces by generating psycho-physical comfort through processes of co-evolution and conviviality among nature, technologies, and people. The paper considers the change of people’s experiential dynamics of using urban spaces reinterpreting some research trajectories, highlighting how, rather than operating with authorial and closed projects, it is essential to reactivate meta-design pathways to develop in the city’s spaces capacities to cope with ongoing transitions in an adaptive way, balancing environmental and human instances. The text will focus the topic according to three methodological keys: theoretical, instrumental, and procedural. The results of two experiments conducted in international initiatives have shown the potential of environmental technological meta-design process to enhance experiential dimensions in city’s uses, acting on the recovery of the co-evolutionary and convivial capacities of urban spaces. New design roles are envisioned, less focused on objects and more centered on regulative processes to raise the capacity of urban space to generate multiple conditions of psychophysical well-being.
Specie di vuoti. Dimensioni esperienziali nella metaprogettazione tecnologica ambientale dello spazio urbano/Kinds of Voids. Experiential Dimensions in the Environmental Technological Meta-design of Urban Spaces
ANGELUCCI, Filippo
;LUSI, Virginia
2023-01-01
Abstract
IT) Il perdurare della condizione di policrisi in cui versano le città, per gli effetti del climate change, della recessione economica, del lavoro a distanza, sta modificando le modalità esperienziali del vivere gli spazi urbani innescando un loro svuotamento di funzioni e significati. La metaprogettazione tecnologica ambientale può assumere un ruolo centrale per ri-definire tali spazi in senso adattivo e generare condizioni di comfort psico-fisico, attraverso processi di co-evoluzione e convivialità fra natura, tecnologie e persone. Il contributo riflette sull’evoluzione delle dinamiche esperienziali delle persone nella fruizione degli spazi urbani, attraverso la rilettura di alcune traiettorie di ricerca, evidenziando come più che operare con progetti autoriali e chiusi, sia necessario riattivare percorsi di metaprogettazione tecnologica ambientale per sviluppare negli spazi della città capacità di affrontare le future transizioni ecologica e digitale in modo aperto e adattivo, bilanciando le istanze ambientali e umane. Il testo affronterà la tematica secondo tre chiavi di lettura metodologica: teorica, strumentale e procedurale. Saranno discussi i risultati di due sperimentazioni condotte in iniziative internazionali dalle quali sono emerse le potenzialità del metaprogetto di valorizzare le dimensioni esperienziali nella fruizione della città, agendo sul recupero delle capacità co-evolutive e conviviali degli spazi urbani. Si prospettano nuovi ruoli del progetto, meno focalizzati sugli oggetti e più centrati sui processi regolativi per innalzare le capacità dello spazio urbano di generare condizioni multiple di benessere psico-fisico. EN) The persistence of polycrisis condition in cities, due to the effects of climate change, economic recession, and remote work, is changing the experiential modes of living urban spaces by triggering their emptying of functions and meanings. Environmental technological meta-design can assume a central role in redefining such spaces by generating psycho-physical comfort through processes of co-evolution and conviviality among nature, technologies, and people. The paper considers the change of people’s experiential dynamics of using urban spaces reinterpreting some research trajectories, highlighting how, rather than operating with authorial and closed projects, it is essential to reactivate meta-design pathways to develop in the city’s spaces capacities to cope with ongoing transitions in an adaptive way, balancing environmental and human instances. The text will focus the topic according to three methodological keys: theoretical, instrumental, and procedural. The results of two experiments conducted in international initiatives have shown the potential of environmental technological meta-design process to enhance experiential dimensions in city’s uses, acting on the recovery of the co-evolutionary and convivial capacities of urban spaces. New design roles are envisioned, less focused on objects and more centered on regulative processes to raise the capacity of urban space to generate multiple conditions of psychophysical well-being.File | Dimensione | Formato | |
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