Il contributo affronta la tematica del museo virtuale specificandone le sue rapide trasformazioni in un’epoca in cui l’informazione, soprattutto nell’ambito delle tecnologie digitali, subisce dei continui mutamenti rendendo rapidamente superati i sistemi informativi adottati. L’accelerazione indotta dai progressi tecnologici, dalla velocità della rete, unita alle mutate esigenze della società contemporanea, spinge le istituzioni museali a interagire con il pubblico rendendolo partecipe alla condivisione culturale attraverso piattaforme multimediali. L’obiettivo è di affrontare l’argomento dal punto di vista della rappresentazione, indagando il fenomeno da cui si è generato l’ossimoro tra il museo tradizionale, contenuto in un limitato sistema espositivo e il museo virtuale esteso negli illimitati spazi del web, proponendone l’applicazione al caso di studio del Museo delle Ceramiche di Castelli.
Oxymorons of the virtual museum. Experimentation through the representation
Basso A
2016-01-01
Abstract
Il contributo affronta la tematica del museo virtuale specificandone le sue rapide trasformazioni in un’epoca in cui l’informazione, soprattutto nell’ambito delle tecnologie digitali, subisce dei continui mutamenti rendendo rapidamente superati i sistemi informativi adottati. L’accelerazione indotta dai progressi tecnologici, dalla velocità della rete, unita alle mutate esigenze della società contemporanea, spinge le istituzioni museali a interagire con il pubblico rendendolo partecipe alla condivisione culturale attraverso piattaforme multimediali. L’obiettivo è di affrontare l’argomento dal punto di vista della rappresentazione, indagando il fenomeno da cui si è generato l’ossimoro tra il museo tradizionale, contenuto in un limitato sistema espositivo e il museo virtuale esteso negli illimitati spazi del web, proponendone l’applicazione al caso di studio del Museo delle Ceramiche di Castelli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.