Introduzione Le Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) sono malattie ad elevata morbilità e in alcuni casi mortalità, che si contraggono con l’ingestione di alimenti o acque contaminati da microrganismi patogeni o dalle tossine da essi prodotte. Tra le tossinfezioni alimentari, quelle non prevenibili con la vaccinazione rappresentano le più frequenti. Nel quinquennio 2019-2023, nella provincia di Pescara, si sono registrati 295 casi di malattie a trasmissione alimentare non prevenibili con la vaccinazione. Metodi A partite dal database contenente le malattie a trasmissione alimentare notificate alla U.O.C. IAN di Pescara abbiamo calcolato, nel quinquennio 2019-2023, l’incidenza standardizzata per età e genere dei tre principali agenti causali di MTA: Salmonella spp, Norovirus e Campylobacter. Risultati Nel quinquennio oggetto di indagine l’agente causale maggiormente coinvolto nei singoli casi di malattie trasmesse da alimenti è risultato essere la Salmonella spp (80 casi), seguito da Norovirus (73 casi) e Campylobacter (36 casi). I focolai di MTA sono risultati essere 4. Il principale è stato provocato da Streptococcus Equi a cavallo tra il 2020/2021 seguito da un focolaio internazionale di Listeria monocytogenes nel 2022. Per i restanti non è stato possibile risalire all’agente causale. Analizzando la distribuzione in base all’anno osserviamo per il Campylobacter un tasso di incidenza standardizzato per età e sesso di 0,94 nel 2019, di 0,54 nel 2020, di 0,31 nel 2021, di 0,62 nel 2022 e di 0,61 nel 2023. Per la Salmonella osserviamo un tasso di incidenza di 2,07 nel 2019, di 1 nel 2020, di 1,01 nel 2021, di 1,09 nel 2022 e di 1,11 nel 2023. Infine, per il Norovirus, osserviamo un tasso di incidenza del 4,3 nel 2019, di 0 nel 2020, di 0,31 nel 2021, di 0,62 nel 2022 e di 0,42 nel 2023. Conclusioni Analizzando i tassi di incidenza in base all’anno emerge, per la Salmonella spp e il Campylobacter, un trend in decremento dal 2019 al 2021 con successivo rialzo negli anni postpandemici 2022 e 2023. Per quanto riguarda il Norovirus si evidenzia un decremento dal 2019 al 2020 con successivo incremento del tasso nel 2021 e nel 2022. Nel 2023, invece, osserviamo un trend in decremento.

INCIDENZA DELLE PRINCIPALI MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE NON PREVENIBILI CON LA VACCINAZIONE: L'ESPERIENZA DELL’ ASL DI PESCARA

G. Di Martino;R. Di Biagio
2024-01-01

Abstract

Introduzione Le Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) sono malattie ad elevata morbilità e in alcuni casi mortalità, che si contraggono con l’ingestione di alimenti o acque contaminati da microrganismi patogeni o dalle tossine da essi prodotte. Tra le tossinfezioni alimentari, quelle non prevenibili con la vaccinazione rappresentano le più frequenti. Nel quinquennio 2019-2023, nella provincia di Pescara, si sono registrati 295 casi di malattie a trasmissione alimentare non prevenibili con la vaccinazione. Metodi A partite dal database contenente le malattie a trasmissione alimentare notificate alla U.O.C. IAN di Pescara abbiamo calcolato, nel quinquennio 2019-2023, l’incidenza standardizzata per età e genere dei tre principali agenti causali di MTA: Salmonella spp, Norovirus e Campylobacter. Risultati Nel quinquennio oggetto di indagine l’agente causale maggiormente coinvolto nei singoli casi di malattie trasmesse da alimenti è risultato essere la Salmonella spp (80 casi), seguito da Norovirus (73 casi) e Campylobacter (36 casi). I focolai di MTA sono risultati essere 4. Il principale è stato provocato da Streptococcus Equi a cavallo tra il 2020/2021 seguito da un focolaio internazionale di Listeria monocytogenes nel 2022. Per i restanti non è stato possibile risalire all’agente causale. Analizzando la distribuzione in base all’anno osserviamo per il Campylobacter un tasso di incidenza standardizzato per età e sesso di 0,94 nel 2019, di 0,54 nel 2020, di 0,31 nel 2021, di 0,62 nel 2022 e di 0,61 nel 2023. Per la Salmonella osserviamo un tasso di incidenza di 2,07 nel 2019, di 1 nel 2020, di 1,01 nel 2021, di 1,09 nel 2022 e di 1,11 nel 2023. Infine, per il Norovirus, osserviamo un tasso di incidenza del 4,3 nel 2019, di 0 nel 2020, di 0,31 nel 2021, di 0,62 nel 2022 e di 0,42 nel 2023. Conclusioni Analizzando i tassi di incidenza in base all’anno emerge, per la Salmonella spp e il Campylobacter, un trend in decremento dal 2019 al 2021 con successivo rialzo negli anni postpandemici 2022 e 2023. Per quanto riguarda il Norovirus si evidenzia un decremento dal 2019 al 2020 con successivo incremento del tasso nel 2021 e nel 2022. Nel 2023, invece, osserviamo un trend in decremento.
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