Background La sepsi è un grave problema di salute pubblica, che colpisce circa 50 milioni di pazienti in tutto il mondo ogni anno. Nel mondo, 1 decesso su 5 è associato a sepsi, per un totale di almeno 11 milioni di decessi l’anno. Questi dati hanno spinto la WHO a definire la sepsi una priorità di salute a livello globale. L’obiettivo di questo studio è stato di valutare il trend di ricoveri per sepsi registrato nella regione Abruzzo negli anni 2015-2021. Metodi Tramite la banca dati SDO, sono stati analizzati tutti i ricoveri registrati nella Regione Abruzzo negli anni 2015-2021. Sono stati identificati tutti i ricoveri che contenevano i codici ICD-9-CM 995.92 (sepsi severa) e 785.52 (shock settico) tra le diagnosi principali e secondarie. Sono stati quindi calcolati i tassi di incidenza standardizzati per genere ed età, utilizzando come riferimento la popolazione residente nella Regione Abruzzo nel primo anno di osservazione. Il trend è stato analizzato tramite la regressione joinpoint. Per valutare la variazione del trend, è stato calcolato l’average annual percentage change (AAPC). È stato quindi implementato un modello di regressione logistica per stimare i fattori associati a decesso nei pazienti con sepsi stimati tramite odds ratio (OR) e relativo intervallo di confidenza (IC95%). Risultati Dal 2015 al 2021 sono stati registrati un totale di 5907 ricoveri per sepsi nella regione Abruzzo. Di questi, 2759 (46,7%) hanno riguardato pazienti di età superiore ai 75 anni. Il numero di decessi registrato è stato di 3442 (58,3%). La classe di età over 75 risulta quella con la maggior frequenza di mortalità (1757, 63,7%). La lunghezza di degenza mediana è stata di 10 giorni (IQR 4-20) ed in 1441 casi è risultata superiore ai 20 giorni (24,4%). In 1225 casi (20,8%) è stato necessario il ricovero in terapia intensiva. Durante il periodo di studio, si è osservato un trend significativamente in crescita, partendo da un tasso di incidenza di 41,7 casi/100000 abitanti nel 2015, per arrivare a 106 casi/100000 abitanti nel 2021 (AAPC +17,55%, p<0,001). I fattori significativamente associati a decesso sono risultati essere: età >75 (OR 1,4; IC95% 1,0-1,9), scompenso cardiaco (OR 1,4; IC95% 1,1-1,8) e malattia renale cronica (OR 1,9; IC95% 1,4-2.6). Conclusioni Quanto emerso da questo studio evidenzia un trend in costante crescita nei ricoveri per sepsi. Stimare il burden della patologia è fondamentale per pianificare strategie per ridurne l’impatto sulla sanità pubblica.
ANALISI DEI RICOVERI E DELLA MORTALITÀ PER SEPSI NELLA REGIONE ABRUZZO NEGLI ANNI 2015-2021
G. Di Martino
Primo
;P. Scampoli;F. Cedrone;F. Vaccaro;P. Di Giovanni;T. Staniscia
2024-01-01
Abstract
Background La sepsi è un grave problema di salute pubblica, che colpisce circa 50 milioni di pazienti in tutto il mondo ogni anno. Nel mondo, 1 decesso su 5 è associato a sepsi, per un totale di almeno 11 milioni di decessi l’anno. Questi dati hanno spinto la WHO a definire la sepsi una priorità di salute a livello globale. L’obiettivo di questo studio è stato di valutare il trend di ricoveri per sepsi registrato nella regione Abruzzo negli anni 2015-2021. Metodi Tramite la banca dati SDO, sono stati analizzati tutti i ricoveri registrati nella Regione Abruzzo negli anni 2015-2021. Sono stati identificati tutti i ricoveri che contenevano i codici ICD-9-CM 995.92 (sepsi severa) e 785.52 (shock settico) tra le diagnosi principali e secondarie. Sono stati quindi calcolati i tassi di incidenza standardizzati per genere ed età, utilizzando come riferimento la popolazione residente nella Regione Abruzzo nel primo anno di osservazione. Il trend è stato analizzato tramite la regressione joinpoint. Per valutare la variazione del trend, è stato calcolato l’average annual percentage change (AAPC). È stato quindi implementato un modello di regressione logistica per stimare i fattori associati a decesso nei pazienti con sepsi stimati tramite odds ratio (OR) e relativo intervallo di confidenza (IC95%). Risultati Dal 2015 al 2021 sono stati registrati un totale di 5907 ricoveri per sepsi nella regione Abruzzo. Di questi, 2759 (46,7%) hanno riguardato pazienti di età superiore ai 75 anni. Il numero di decessi registrato è stato di 3442 (58,3%). La classe di età over 75 risulta quella con la maggior frequenza di mortalità (1757, 63,7%). La lunghezza di degenza mediana è stata di 10 giorni (IQR 4-20) ed in 1441 casi è risultata superiore ai 20 giorni (24,4%). In 1225 casi (20,8%) è stato necessario il ricovero in terapia intensiva. Durante il periodo di studio, si è osservato un trend significativamente in crescita, partendo da un tasso di incidenza di 41,7 casi/100000 abitanti nel 2015, per arrivare a 106 casi/100000 abitanti nel 2021 (AAPC +17,55%, p<0,001). I fattori significativamente associati a decesso sono risultati essere: età >75 (OR 1,4; IC95% 1,0-1,9), scompenso cardiaco (OR 1,4; IC95% 1,1-1,8) e malattia renale cronica (OR 1,9; IC95% 1,4-2.6). Conclusioni Quanto emerso da questo studio evidenzia un trend in costante crescita nei ricoveri per sepsi. Stimare il burden della patologia è fondamentale per pianificare strategie per ridurne l’impatto sulla sanità pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.