Introduzione Diversi fattori sociali ed economici hanno influenzato la diffusione globale della droga, provocando un impatto significativo sulla società in termini di costi diretti e indiretti. L’uso di dati derivati da sistemi basati su Internet può migliorare i sistemi di sorveglianza tradizionali per valutare l’impatto dell’abuso di droga sulla salute pubblica o per affrontare l’emergere di nuove possibili sostanze illecite. L’analisi del traffico Internet può fungere da metodo alternativo e complementare per monitorare la dinamica del consumo di droga e dei comportamenti dei consumatori. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’andamento delle ricerche che gli utenti effettuano su Internet riguardo alle droghe illecite in Italia, è stato esaminato anche se esiste una correlazione o associazione tra le ricerche su Google e Wikipedia. Materiali e metodi È stato utilizzato un disegno di studio trasversale. I dati delle ricerche su internet sono stati ottenuti da Google Trends (GT) e dalle pagine visualizzate in Wikipedia. Sono state ricercate le parole o pagine: Droga, Acido gamma-idrossibutirrico, Amfetamina, Barbiturici, Benzodiazepine, Buprenorfina, Cannabinoidi, Cannabis, Catinone, Cocaina, Eroina, Fentanyl, Hashish, Ketamina, LSD, Marijuana, MDMA, Metadone, Metanfetamina, Oppiacei. Sono state calcolate le correlazioni e associazioni temporali di ricerca in Google e Wikipedia dei precedenti termini di ricerca. Risultati L’analisi indica correlazioni significative tra le ricerche di varie droghe illecite, con coefficienti di correlazione che vanno da 0,71 a 0,83, suggerendo che queste ricerche possono non solo riflettere ma potenzialmente prevedere l’interesse del pubblico e i cambiamenti nei modelli di consumo di droga. Tutte le associazioni tra GT e Wikipedia per lo stesso termine di ricerca sono statisticamente significative tranne che per Catinone, Barbiturici, Benzodiazepine, Ketamina, Oppiacei. Questo approccio evidenzia periodi e dati demografici specifici che mostrano un maggiore interesse per diverse tipologie di droghe, consentendo così interventi mirati di sanità pubblica. Dallo studio è emerso che le ricerche relative a droghe come cannabis, cocaina e oppioidi non solo sono frequenti, ma mostrano anche la tendenza a essere condotte in tandem, probabilmente a causa di effetti sinergici. Conclusioni Questo studio supporta i dati basati su Internet come strumento complementare ai tradizionali sistemi di monitoraggio dei farmaci, che possono migliorare le capacità di risposta della sanità pubblica fornendo approfondimenti in tempo reale e non intrusivi. Questa ricerca sostiene l’integrazione dell’analisi dei big data nella strategia di sanità pubblica, sottolineando il ruolo delle ricerche su Internet nel plasmare le politiche e le pratiche di sanità pubblica.
Infodemiologia della ricerca sulle droghe illecite in Italia: analisi delle ricerche in sei ann
GIUSEPPE DI MARTINOSecondo
;FABRIZIO CEDRONE
2024-01-01
Abstract
Introduzione Diversi fattori sociali ed economici hanno influenzato la diffusione globale della droga, provocando un impatto significativo sulla società in termini di costi diretti e indiretti. L’uso di dati derivati da sistemi basati su Internet può migliorare i sistemi di sorveglianza tradizionali per valutare l’impatto dell’abuso di droga sulla salute pubblica o per affrontare l’emergere di nuove possibili sostanze illecite. L’analisi del traffico Internet può fungere da metodo alternativo e complementare per monitorare la dinamica del consumo di droga e dei comportamenti dei consumatori. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’andamento delle ricerche che gli utenti effettuano su Internet riguardo alle droghe illecite in Italia, è stato esaminato anche se esiste una correlazione o associazione tra le ricerche su Google e Wikipedia. Materiali e metodi È stato utilizzato un disegno di studio trasversale. I dati delle ricerche su internet sono stati ottenuti da Google Trends (GT) e dalle pagine visualizzate in Wikipedia. Sono state ricercate le parole o pagine: Droga, Acido gamma-idrossibutirrico, Amfetamina, Barbiturici, Benzodiazepine, Buprenorfina, Cannabinoidi, Cannabis, Catinone, Cocaina, Eroina, Fentanyl, Hashish, Ketamina, LSD, Marijuana, MDMA, Metadone, Metanfetamina, Oppiacei. Sono state calcolate le correlazioni e associazioni temporali di ricerca in Google e Wikipedia dei precedenti termini di ricerca. Risultati L’analisi indica correlazioni significative tra le ricerche di varie droghe illecite, con coefficienti di correlazione che vanno da 0,71 a 0,83, suggerendo che queste ricerche possono non solo riflettere ma potenzialmente prevedere l’interesse del pubblico e i cambiamenti nei modelli di consumo di droga. Tutte le associazioni tra GT e Wikipedia per lo stesso termine di ricerca sono statisticamente significative tranne che per Catinone, Barbiturici, Benzodiazepine, Ketamina, Oppiacei. Questo approccio evidenzia periodi e dati demografici specifici che mostrano un maggiore interesse per diverse tipologie di droghe, consentendo così interventi mirati di sanità pubblica. Dallo studio è emerso che le ricerche relative a droghe come cannabis, cocaina e oppioidi non solo sono frequenti, ma mostrano anche la tendenza a essere condotte in tandem, probabilmente a causa di effetti sinergici. Conclusioni Questo studio supporta i dati basati su Internet come strumento complementare ai tradizionali sistemi di monitoraggio dei farmaci, che possono migliorare le capacità di risposta della sanità pubblica fornendo approfondimenti in tempo reale e non intrusivi. Questa ricerca sostiene l’integrazione dell’analisi dei big data nella strategia di sanità pubblica, sottolineando il ruolo delle ricerche su Internet nel plasmare le politiche e le pratiche di sanità pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.