Introduzione Le Ambulatory Care Sensitive Conditions (ACSCs) sono quelle patologie per le quali è possibile prevenire il ricovero ospedaliero mediante interventi appropriati e tempestivi delle cure primarie, in grado di contribuire all’incremento della spesa ospedaliera ed utili indicatori di performance dei sistemi sanitari dei diversi Paesi. Lo scopo della ricerca è quello di analizzare il burden delle patologie croniche delle ACSCs nella ASL di Pescara e valutare i predittori di aumento della lunghezza della degenza. Materiali e metodi Sono state analizzate le Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) della ASL di Pescara dal 2015 al 2023, attraverso un approccio retrospettivo osservazionale. I ricoveri attribuibili alle ACSCs sono stati codificati secondo algoritmi e relativamente alle condizioni croniche. È stato implementato un modello logistico multivariato utilizzando come variabile dipendente una lunghezza della degenza superiore al 75° della distribuzione e come variabili indipendenti i dati demografici, la modalità di dimissione e il Charlson Comorbidity Index (CCI). Risultati Sono stati analizzati 256.639 ricoveri in regime ordinario, di cui 8.846 attribuibili a condizioni croniche appartenenti a ACSCs. Rispetto al burden, si dimostra un calo da 50,5 a 21,0 ricoveri ogni 1.000 e da 58,4 a 30,4 giornate di degenza ogni 1.000. L’analisi logistica mostra un’associazione positiva per un CCI di 3 o più (OR 1,92; CI 95% 1,42-2,62) e per le dimissioni sul territorio (OR 3,74; CI 3,20-4,37). All’aumentare dell’età, l’associazione risulta proporzionalmente positiva (per età maggiore o uguale a 75 anni: OR 4,14; CI 95% 2,94-5,98). Conclusioni Nel periodo osservato si registra un calo delle ACSCs per condizioni croniche sia in termini di ricoveri sia di giornate di degenza. Fattori individuali e organizzativi sono associati ai ricoveri con lunghezza della degenza oltre 75°. Tali risultati dimostrano come le SDO rappresentino un importante strumento per il monitoraggio dell’attività ospedaliera e siano di supporto per rilevazioni di carattere epidemiologico, nell’ottica dell’integrazione ospedale-territorio
Il carico ospedaliero tra cure primarie e presa in carico territoriale: studio retrospettivo osservazionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera della ASL di Pescara 2015-2023
ROSAMARIA DI BIAGIO;GIUSEPPE DI MARTINO;FABRIZIO CEDRONE
2024-01-01
Abstract
Introduzione Le Ambulatory Care Sensitive Conditions (ACSCs) sono quelle patologie per le quali è possibile prevenire il ricovero ospedaliero mediante interventi appropriati e tempestivi delle cure primarie, in grado di contribuire all’incremento della spesa ospedaliera ed utili indicatori di performance dei sistemi sanitari dei diversi Paesi. Lo scopo della ricerca è quello di analizzare il burden delle patologie croniche delle ACSCs nella ASL di Pescara e valutare i predittori di aumento della lunghezza della degenza. Materiali e metodi Sono state analizzate le Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) della ASL di Pescara dal 2015 al 2023, attraverso un approccio retrospettivo osservazionale. I ricoveri attribuibili alle ACSCs sono stati codificati secondo algoritmi e relativamente alle condizioni croniche. È stato implementato un modello logistico multivariato utilizzando come variabile dipendente una lunghezza della degenza superiore al 75° della distribuzione e come variabili indipendenti i dati demografici, la modalità di dimissione e il Charlson Comorbidity Index (CCI). Risultati Sono stati analizzati 256.639 ricoveri in regime ordinario, di cui 8.846 attribuibili a condizioni croniche appartenenti a ACSCs. Rispetto al burden, si dimostra un calo da 50,5 a 21,0 ricoveri ogni 1.000 e da 58,4 a 30,4 giornate di degenza ogni 1.000. L’analisi logistica mostra un’associazione positiva per un CCI di 3 o più (OR 1,92; CI 95% 1,42-2,62) e per le dimissioni sul territorio (OR 3,74; CI 3,20-4,37). All’aumentare dell’età, l’associazione risulta proporzionalmente positiva (per età maggiore o uguale a 75 anni: OR 4,14; CI 95% 2,94-5,98). Conclusioni Nel periodo osservato si registra un calo delle ACSCs per condizioni croniche sia in termini di ricoveri sia di giornate di degenza. Fattori individuali e organizzativi sono associati ai ricoveri con lunghezza della degenza oltre 75°. Tali risultati dimostrano come le SDO rappresentino un importante strumento per il monitoraggio dell’attività ospedaliera e siano di supporto per rilevazioni di carattere epidemiologico, nell’ottica dell’integrazione ospedale-territorioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.