Negli ultimi dieci anni, il programma delle Capitali Italiane della Cultura ha rappresentato un dispositivo strategico per la valorizzazione culturale e lo sviluppo dei territori. Questo studio esamina gli impatti economici e sociali generati dal titolo, con focus su turismo, investimenti e rigenerazione urbana. I dati analizzati mostrano un incremento medio del 25,7% del turismo e un ROI medio pari a 7,44%, con punte significative a Palermo (2018) e Bergamo-Brescia (2023). Emergono tuttavia criticità in termini di sostenibilità e disomogeneità territoriale, che rendono necessarie strategie post-evento per consolidare i benefici. L’articolo propone inoltre una riflessione sui possibili sviluppi futuri del programma in chiave strutturale.
Capitale della cultura: opportunità di sviluppo o fenomeno effimero?
Furia Donatella
;Piera Cascioli
2025-01-01
Abstract
Negli ultimi dieci anni, il programma delle Capitali Italiane della Cultura ha rappresentato un dispositivo strategico per la valorizzazione culturale e lo sviluppo dei territori. Questo studio esamina gli impatti economici e sociali generati dal titolo, con focus su turismo, investimenti e rigenerazione urbana. I dati analizzati mostrano un incremento medio del 25,7% del turismo e un ROI medio pari a 7,44%, con punte significative a Palermo (2018) e Bergamo-Brescia (2023). Emergono tuttavia criticità in termini di sostenibilità e disomogeneità territoriale, che rendono necessarie strategie post-evento per consolidare i benefici. L’articolo propone inoltre una riflessione sui possibili sviluppi futuri del programma in chiave strutturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


